Oggi, visto che per me la
domenica è sacra, non tanto per il fattore religioso ma più perché
la stanchezza e la voglia di riposare mi si cuciono ai vestiti
creando un peso che mi tira verso il divano, ho deciso (con coraggio) di sistemare
dei vecchi plichi di carte, cartine, biglietti, lettere, quaderni,
quadri, disegni, ecc, ecc, ecc, dei tempi passati... cioè...
parliamo di una motta di robaccia che va dai tempi delle superiori
(chi non ne ha di scatole che contengono un po' di tutto).
Divertente, tornano in mano miliardi di cose e di ricordi, seri e
meno seri, risate, sorrisi amari, indifferenza... insomma un chi più
ne ha più ne metta... e tra tutte queste cose c'erano appunti e
quaderni del liceo artistico che ho frequentato lassù tra i monti.
Che robeeeee! Difficile da spiegare. E tra tutte queste cose un
foglio mi ha colpito più degli altri, conteneva una frase che in
quegli anni adoravo (anche adesso, anche se sono cresciuta),
rappresentava i miei anni di ragazza, l'incomprensione e la
ribellione che a quell'età ti entra dentro facilmente, una
sensazione che spesso faceva sentire al posto sbagliato nel
momento sbagliato circondato da persone che magari non sfioravano
minimamente la tua vera essenza... insomma... l'adolescenza... la mia
utopica ribellione che portavo fiera e sfacciata con i capelli rosso
fuoco e in un paio jeans strappati e la voglia di essere fuori dagli
schemi... per fortuna o per sfortuna si cresce.
Ma l'equilibrio rimane comunque cosa delicata.
Ma l'equilibrio rimane comunque cosa delicata.
Su quel foglio c'era
questa frase:
“Camminavo lungo la
strada con due amici, il sole tramontava, il cielo si tinse
all'improvviso di rosso sangue, mi fermai, mi appoggiai stanco morto
ad un parapetto, sul fiordo neroazzurro e sulla città c'erano sangue
e lingue di fuoco, i miei amici continuavano a camminare e io tremavo
ancora di paura... e sentii un grande urlo infinito che attraversava
la natura.”
Edvard Munch (1863-1944)
Ingredienti:
Per la pasta:
- 2 uova
- 20 gr di acqua
- 70 gr di farina
- 20 gr di burro sciolto
- ½ cucchiaino di bicarbonato
- 1 pizzico di sale
Per il ripieno:
- 2 carote nere
- ¼ di cavolo viola
- gorgonzola
- 1 pizzico di sumac (spezia medio-orientale)
- sale
Cuciniamo insieme:
Montate gli albumi con un
pizzico di sale, a parte lavorate i tuorli aggiungendo in seguito la
farina setacciata, il bicarbonato e il burro sciolto. Infine
delicatamente incorporate i bianchi mescolando dal basso verso
l'alto. Stendete il composto in strato sottile creando un rettangolo
su una teglia ricoperta di carta forno e fate cuocere in forno
preriscaldato a 180° per circa un quarto d'ora.
Una volta cotto adagiate
subito il rettangolo di pasta su un panno inumidito e finché è
ancora caldo dategli l'impronta a rotolo. Tenetelo così per una
mezz'oretta.
Nel frattempo preparate
la farcitura bollendo le carote insieme al cavolo, una volta cotte
tritate il tutto aggiungendo il gorgonzola e una punta di sumac.
Farcite il rotolo con
questo composto, arrotolate per bene... e il gioco è fatto!!
lalexa
Con questa ricetta partecipo al contest "Color Food" del blog "Fiordirosmarino"
anche io a volte mi ritrovo con le manine in carte "antiche"..e anche lì ne vengono sempre fuori delle belle..tutto sommato non mi trovo molto diversa da allora..credo che lo spirito sia rimasto quello.
RispondiEliminaQuesta ricetta è assolutamente coreografica..io non mangio il gorgonzola..ma la tua proposta, mi affascina..Un abbraccio, buona serata e buon inizio settimana !
anche io non mi trovo molto cambiata da allora.più consapevolezze ma rimango la solita per molte cose Mary! grazie della visita,quando passi da me sono sempre contenta lo sai?bacio grandissimo:)
Eliminaun colore assolutamente spettacolare!!!!
RispondiElimina:)bacio
EliminaTesoro mio, eccomi qui :) Pensa che io ho ancora i diari delle superiori, i quaderni delle elementari... e adesso che mi ci fai pensare non li guardo da un po'... è sempre bello ma le emozioni sono contrastanti, tanti ricordi... Questo rotolo è fantastico, mi piace un sacco!!! Ho scoperto il gorgonzola da poco... nel senso che prima non lo mangiavo... adesso invece mi piace e... proverò! ;) Complimenti, un abbraccio enorme, ti voglio bene :** <3
RispondiEliminail mio tessssoro!:) anche per me emozioni delicate e molto contrastanti riguardare le vecchie carte sai Vale?ti stringo forte forte forte bella! a prestissimo.bacione stella mia
EliminaNon sai da quanto tempo sto rimandando questo lavoro..e mi sa che aspetterà ancora!A me la stessa cosa è successa durante il trasloco quando ho dovuto sistemare le foto..non sai quante emozioni assopite hanno fatto saltare fuori..
RispondiEliminaBellissimi i tuoi rotolini, molto originale :-P
:-* dalla zia Consu
è stata durissima Consu affrontare quelle scartoffie varie..per me molto preziose..ho avuto il coraggio di fare un ripulisti...la sera ero un pò provata, malinconica! grazie di tutto.un bacione:)
Elimina....lo svuoto delle scartoffie mi piace un sacco: stai lì che butti e ributti e ti sembra di aver fatto un gran bel lavoro, per poi accorgerti che la situazione non è tanto invariata...
RispondiElimina...la tua frase, il post precedente in cui di definisci un semimerdina....: mi sa che non va un granché: a quando la fine dei lavori? Credo che un po' di riposo sia necessario! Per fortuna non ti è passata la voglia di cucinare....un abbraccio cri
ahahah..è vero Cri!le scartoffie rimangon sempre un casotto. il periodo non è malvagio a livello di umore...però fisicamente è davvero stancante si!...come lo hai capito?;)urge riposo!bacio immenso bella!
EliminaCiao Lale, ma che splendore è questa ricetta?!?!?!?!
RispondiEliminaI colori sono fantastici e credo anche i sapori, adoro il gorgonzola!!!
E' bello ogni tanto fare un tuffo nel passato, a me viene sempre una grande tenerezza a pensare a quando era ragazza!!!
Bacioni, buona serata :)
tanta tenerezza anche a me..e un pò di malinconia..il tempo che passa..alcune cose cambiate..grazie Ely bella;) bacio grande
EliminaQuesti tuffi nel passato sono un mix di tenerezza e malinconia, come nuotare nei ricordi... ripensare a come eravamo... vedere i cambiamenti... cosa abbiamo perso e trovato... io li faccio con cautela, perchè mi portano via... :-)
RispondiEliminaChe bello il tuo rotolo! E' vestito di elegante seta viola! ;-)
vero Franci..proprio sopra l' ho detto..non sai che strano amaro mi han lasciato quei ricordi.non facile comunque..anche se l' atto in se è una sciocchezza..ma il livello emotivo è stato ingestibile..l' ho fatto in un momento di serenità per fortuna..ma comunque hai ragione..ci vuole cautela:)bacio bacio
EliminaMa che bel rotolo,colori d'effetto e di sicuro molto buono,devo farci caso ma il cavolo viola non mi pare di averlo incontrato,altrimenti mi ci fiondo!
RispondiEliminaZ&C
qui a Verona si trova un pò ovunque..se vuoi te lo spedisco:)
Eliminacavolo sono scattate le pulizie di primavera!! hai anche imbiancato!! anch'io avrei bisogno di un bel "repuliss" di scartoffie e negli armadi, ma questo fine settimana ho proprio cazzeggiato e mi sono goduta il sole ;-)
RispondiEliminaBellissimo il rotolone!! bacione
viva il cazzeggio;) brava Patty bella! bacio grande grande
EliminaMai visto un rotolo così. Particolare sia nel colore che nel sapore. Complimenti, è molto invitante.
RispondiEliminagrazie Gio! a prestissimo:)
EliminaMolto particolare, fa venire voglia di provarlo all'istante :)
RispondiElimina:) bacio a Dani!
EliminaIn quel quadro c'è tutta l'angoscia che Munch descrive!
RispondiEliminaIl piatto con quei colori è bellissimo oltre ad essere buono...cavolo e gorgonzola...!
vero?? che poi è anche un pò quel senso adolescenziale di angoscia e malessere no?un bacio grande bella!
EliminaIo per ora se scavo tra i ricordi più addietro il massimo che trovo è solo roba terribilmente ridicola che mi fa dire "ma quanto ero deficiente da pischellina",la fase della "sapienza" se così si può definir, è ancora storia piuttosto recente. Ciò non toglie che nonostante mi sfotta tranquillamente da sola, ricordare la me passata mi diverta e mi procuri un po' di nostalgia allo stesso tempo.
RispondiEliminaQuesta carote viola s'hanno proprio da trovare, comunque! il giorno che le becco do un party, ti giuro! questo è anche stato il primo anno che ho mangiato il cavolo cappuccio viola, e lo adoro come tutti i suoi familiari, quindi immagino quanto super coccoloso questo rotolino:P
è bello così! ogni età è diversa..è lì la figata..anche se ammetto cara mia che la fase della " sapienza" è ancora ben lontana da me e penso che me ne terrò a distanza ancora per un bel pò(per sempre) ..tante consapevolezze in più..quello sì ma sempre squilibrata abbondantemente!ma senti ste carote se vuoi te le mando!ti bacio bella:)
EliminaAh!ah!ah!ah...pensa che io conservo ancora gelosamente i diari e tutti i bigliettini e lettere che mi scrivevo con amiche ed amici..un pomeriggio mi sono messa a rileggerli ed è stato come essere catapultata indietro nel tempo..BUM!
RispondiEliminaCosa devo dirti di questa ricetta?? A perte l'invidia terribile ché io 'ste benedette carote viola, nere non le trovo da nessuna parte..sei davvero geniale ragazza!!!
Chissà se le mie figlie che con i verdi e gli arancioni a tavola non vanno d'accordo, accetterebbero di buon grado un piatto viola???
Tu abbraccio fortissimo! Roberta <3
anche io Roby non riesco a buttare via niente cacchio!anche a te Roby..dammi l' indirizzo che te le mando le carote sai!che dici?;) bacio grande grande amica mia bella
EliminaChe colore stupendo!
RispondiEliminaInserisco ora la ricetta...grazie!
a te Donatella!:)
EliminaHo fatto un grande lavoro prima di venire in New Z.,mi sono scrollata di dosso cattivi ricordi e tenuta preziosamente quelli belli e veri...ogni tanto ci vuole,anzi,è da fare ogni tot anni.
RispondiEliminaI tuoi piatti sono sempre eccezionali!
immagino Ale.devi aver fatto un lavoro davvero pazzesco! mi è servito il ripulisti;) bacio enorme
EliminaIo ho una scatola piena di bigliettini che mi scrivevo con le amiche di classe durante le ore di lezione...per non parlare di letterine o dediche...ah che bei tempi quelli dell'adolescenza!!!
RispondiEliminaQuesto piatto è degno di un ristorante stellato cara amica, veramente complimenti!! Bacio bacio
e anche tu non riesci a buttare via nulla vero Chiara? stato strano riaprire quelle scatole sai? bacio immenso e grazie di cuore:)
EliminaCome ti capisco io sono sommersa da ricordi nella mia ex cameretta che per quanto mi sia sposata ho voluto portare con me intera e piena come un uovo, è tutto lì, negli armadi ed ogni volta che apro tuffo nel passato...a volte nei momenti di forte malinconia mi rilasso a rileggere diari segreti, appunti, sogni di una vita fa (ormai ben 20 anni...sigh son passati da quel periodo adolescenziale) ma tutto è rimasto impresso nel mio cuore e quella frase che scrivi mi ha colpita come quell'urlo che si sente nella natura.
RispondiEliminaMai mangiato il cavolo viola...farò un eccezione per questi rotoli!
Vale
strano,difficile ri-guardare il passato,malinconica cosa,sorrisi amari,..la frase è forte vero?un bacio grande bella a te!
EliminaAle, io al momento, dopo l'ultimo trasloco, ho tutte le mie "reliquie" sparse in scatoloni qua e là, purtroppo adesso sto in una casa troppo piccola per poterci mettere anche queste cose, però mi hai fatto venire voglia di andarle a cercare :)
RispondiEliminaC'è da dire comunque che anche nell'adolescenza eri parecchio avanti se le frasi che ti colpivano erano di tale spessore!
Io invece ero piena di citazioni da canzoni, U2 soprattutto....
Parliamo del rotolo??? E' fantastico! Pittorico direi ;)
Un abbraccio!!
ero un pò introspettiva Roby..avevo tante cazzate per la testa ma ero parecchio intimista al tempo stesso.sei forte sai? ti stringo bella!a presto e buona serata:)
EliminaStupedissima presentazione ^_^ Chissà che buono poi ...
RispondiEliminagrazie mille Emanuela:)
EliminaCiao tesoro, io amo sistemare e rileggere vecchi diari e quaderni, trovo bellissimo ricordare com'eravamo ... anch'io ero una di quelle che scriveva citazioni, mi rispecchiavo e a volte mi rispecchio tutt'ora. E' molto bella quella di Munch!
RispondiEliminaMa adesso mi dici dove trovi le carote nere? Io non le ho mai viste :/
Un bacione cara e buona settimana
bello si Vale..ma ho avuto un pò di malinconia..e consapevolezza del tempo che passa!le carote bere le trovo sempre all interspar..prova a guardare lì! fammi sapere :) bacio grande Vale
EliminaAle... tempo fa ho fatto il tuo stesso lavoro e mi capitò fra le mani un quadernetto di fumetti che io e due amici redigevamo. Uno dei due era il braccio e io e l'altro le menti... i personaggi erano (a loro insaputa) i nostri compagni di classe... Ma sono ancora qui che rido...
RispondiEliminaMa che preparazione particolare, che colori!!! Fantastica! Un bascione!!
ahahha..ma eri una ganza tu! altrochè..avrei voluto conoscerti sai?sei speciale Pa! bacio grande
EliminaFrase mitica!!! Ah che ricordi gli anni del liceo una miriade di emozioni invadevano la mia mente. Questa ricetta di oggi cara mi piace tantissimo e' geniale e si vede tutta la tua vena artistica. Un abbraccio.
RispondiEliminaconcordo Veronica..anni pazzeschi anche per me!grazie di cuore,bacio grande a presto!:)
Eliminaquanto si scopre su se stesso leggendosi dopo anni...ceto ci vuole uma bella dose di coraggio si!
RispondiEliminaquesto rotolo è di una dleizia divina: per gli occhi abbagliante e bellissimo, per il palato strepitoso!
Grandissima Lalexa! :-)
ma vero Elena? non è stato proprio facile a livello emotivo!grazie davvero di cuore! un bacione:)
Eliminacarissima....è proprio vero per fortuna o sfortuna si cresce.Anche a me capita di trovare quelle scatole piene di ricordi...dove ti ritrovi così diversa e cambiata e ammetto di intristirmi un po' quando ripenso alla mia adolescenza.Forse perché il diventare una donna sembrava essere così lontano..e poi bum ti ritrovi a 30anni.
RispondiEliminaComplimenti per questo rotolo coloratissimo e gustosissimo. Un abbraccio grande grande! ele
anche per me malinconia Elena..il tempo che è volato e lì non ti rendi conti che devi assaporare ogni cosa dalla vita, ogni santo giorno!ti stringo forte!;)
EliminaMa lo sai che ho trascorso gli ultimi tre anni del liceo ed i primi due dell'università vestita sempre e solo di nero? Non ero propriamente una darkettona, perchè non ascoltavo musica metallara nè ero perennemente depressa, però il mio colore era il nero. Quindi capelli scuriti, fondotinta chiaro (poi non ho mai più usato il fondotinta), smalto nero... Ero il tormento di mia madre, sopratutto in estate... ahahahahahahah
RispondiEliminaUffi io le carote viola non le ho ancora trovate! LE VOGLIO! Che bellissimo colore il rotolo!
Bacioni
ahhahaha ma eri una specie di dark de no antri?ti immagino oscura con il fondotinta bianco..comunque nell animo magari eri un pò intimista!senti ste carote viola io le trovo sempre all' interspar..ma vuoi che te le mando ?sappimi dire! un mega bacio amica mia:)
Eliminaè bellissimo l'effetto cromatico che dà, complimenti, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminagrazie di cuore !un bacio:)
EliminaChe donna questa donna! Quando ho visto i colori della foto ho pensato...ma cosa si è inventata questa volta? Come sempre...GENIALE!
RispondiEliminaahahahah che mitica Raffaella sei! mi fai sempre sorridere tu! un bacio enorme:)
EliminaMa come ti vengono idee come queste ? Ti prego dimmi qual'è il segreto. Io di fantasia culinaria scarseggio alla grande. Quanto al riordino dei reperti del passato...una volta mi piaceva molto farlo ma negli ultimi anni mi assaliva troppa malinconia, nostalgia e rimpianti
RispondiEliminaanche per me è così sai?è stato emotivamente impegnativo scartoffiare..:) però volevo farlo!adoro giocare con ingredienti colori e sapori..a volte va bene, a volte di culo, a volte combino strafalcioni!;) bacione bella
EliminaDa grande produttrice di scartoffie ti capisco, credimi. Son momenti che rimandi e ti pesano sul cuore, come una visita dal dentista :-D Sai che prima o poi lo devi fare, ma rimandi e rimandi... Questo rotolo è davvero coreografico e, mi sa, anche molto buono!
RispondiEliminapesano sul cuore.hai centrato tutto con una frase Margot.sei davvero una grande.bacio enorme :)a presto
Eliminama yeah!passo:)
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