Buon lunedì a tutte!
Oggi vorrei parlarvi di un pane che letteralmente io adoro. Un pane rusticissimo che si trova in ogni panificio del trentino ormai ma che in origine era prodotto dalle sapienti mani dei contadini della zona di Fiè che sapientemente davano forma e consistenza a questo sottile pane duro di segale, letteralmente “pane scosso”, visto che l'impasto, piuttosto tenero, non viene steso con le mani, ma semplicemente sottoposto ad un lieve e continuo scuotimento circolare su dei taglieri, procedimento che richiede una certa pazienza e abilità e che gli conferisce la classica forma a cerchio sottile in centro e più spessa ai lati.
Ingredienti per 6 pagnotte grandi o 12 piccole (come le mie):
- 250 gr di acqua
- 50 gr di pasta acida (potete farla o acquistarla in panificio)
- 10 gr di lievito
- 75 gr di farina
- 300 gr di farina di segale
- 1 cucchiaio di trigonella (la trovate in erboristeria)
- 8 gr di sale
- 1 cucchiaino di cumino
- crusca di frumento
Cuciniamo insieme:
Sciogliete la pasta acida e il lievito in acqua calda, mettete in una ciotola (o in impastatrice) le farine, il composto appena creato con i lieviti, la trigonella, il sale e il cumino e impastate. Il composto dovrà risultare piuttosto morbido. Coprite con la pellicola e fate lievitare per circa mezzora a 30/35°.
Impasto non lievitato |
Dopo la lievitazione |
Il composto non lieviterà come per il pane classico, quindi non spaventatevi se cresce poco. Ora rilavorate velocemente la pasta e formate sei pagnotte grandi come un pugno per fare il pane più grande o altrimenti dimezzate la dose se volete più schiacciatine piccole e ponetele su un canovaccio cosparso di crusca e spolverate di farina.
Fate riposare ancora per un'altra mezzora... ora siamo a metà dell'opera... e qui viene il bello... per dare a questo pane la tipica forma si dovrebbe usare un'apposita tavoletta di legno rotonda, io ho usato un tagliere. Posate le pagnotte sul tagliere cosparso di farina e iniziate a "scuotere" l'impasto con movimenti circolari finché il pane non si sarà appiattito, diventando molto sottile e avrà acquistato la classica forma circolare... pazienza, abilità, tenacia... il mastro panificatore Hans non vi osserva quindi se proprio non ci riuscite...aiutatevi con le mani, ma se lo incontrate non diteglielo!!!
Quindi mettete le pagnotte su una teglia da forno ben infarinata e cuocetelo a forno preriscaldato a 200° finché non sarà di un color bello marrone. Quando sarà cotto fate riposare il pane di modo che si secchi per bene.
E ora fuori lo speck, fuori i cetriolini ma soprattutto fuori un buon bicchiere di vino!! ;))
lalexa
Con questa ricetta partecipo al contest "Mani in Pasta - I pani della tradizione"
Che bello! mi piace un sacco scoprire cose nuove,e poi io adoro lo speck! e soprattutto anche il buon bicchiere di vino!
RispondiEliminaBuona serata, un bacio!!
a chi lo dici Monica;)prost!:)
EliminaO Lalexa questo pane è il pane che compero sempre quando sono da voi.... è ottimo con lo speck , cetrioli , rafano salamini affumicati .... burro .. insomma la merenda pusterlese ...l'ho messa sul mio blog.....brava anche il pane sai fare! Il tuo blog è per me una finestra sui tuoi luoghi di origine che amo tantissimo e dei quali ho sempre nostalgia ...non sai come sono contenta quando vedo nei tuoi post quei luoghi o ciò che li riguarda .....se dovessi scegliere dove nascere nascerei lì con la natura strepitosa e le montagne magnifiche ...ogni volta la bellezza dei luoghi mi stupisce e mi appaga.....un bacione cara ciao... guarda cosa evochi con la tua ricetta ....
RispondiEliminama che bello!non sai quanto mi riempie di gioia sentire le tue parole!davvero sai?mi fai quasi commuovere.se hai bisogno..per quel che posso resto a disposizione.e comunque la tua cucina non è da meno!bacione grande grande!
EliminaCondivido in pieno l'amore e la passione per l'alto Adice. Io che vivo nel Sud dell'Italia mi sono sempre definito " un ospite nella mia terra" Tornando al pane però ho seguito la ricetta e il risultato è stato non appagante in quanto il sapore è uguale a queòllo che compro quando sono su da voi, mentre la croccantezza non l'ho ottenuta. Come fare? dove ho sbagliato? Se qualcuno mi può dare consiglio in merito il mio indirizzo e-mail è il seguente: ing.campanella.vinc@libero.it Grazie
Eliminaciao carissima, ma non ci credo che hai trovato la ricetta, proprio mentre facevo i paarl ci pensavo
RispondiEliminati sono venuti proprio belli belli
un bacione
i paarl!sono spaziali,mi piacciono tantissimo.li aspetto con ansia da te..non li ho mai fatti e i tuoi saranno senza dubbio impeccabili Sabi!bacione grande
EliminaCiao Lale, ho assaggiato questo pane in Trentino, davvero speciale, grazie per la ricetta, bacio
RispondiEliminaCarla,è facile facile da fare.provalo se ti va!un grande abbraccio!
EliminaNon ho mai assaggiato questo pane ma dev'essere davvero buono, così bello rustico e aromatico. Dà l'idea di una schiacciatina croccante e molto gustosa. Mi segno la ricetta :) Baci, buona settimana
RispondiEliminaguarda è davvero un pane saporito..con gli affettati è super!se lo fai spero ti piaccia,sappimi dire.bacione Federica
Elimina...e questa si segna, soprattutto se non si va in montagna!!Cri
RispondiElimina:)..piccole consolazioni per il palato!bacione e a presto!
EliminaLale sei un mito, il pane è la mia più grande debolezza... questo non l'ho mai mangiato...dovrò provarlo :-) baciotto!
RispondiEliminaguarda se ti piace il pane devi assaggiare questa versione!sono particolari.secondo me molto buono!bacione e buona serata
EliminaWowowowowowohhh my sharonaaaah! :D Yeahhh mi piace troppo questa canzone! :D Tesoro ma quante cose che imparo qui, non conoscevo questo pane, buonissimo! Hai le mani d'oro, complimenti! :D Poi adoro la segale, ha un sapore rustico ottimo... Io lo mangio con lo speck e bevo un buon rosso! ;) Ti abbraccio Lale :* <3
RispondiEliminaVale..la canzone spacca è?;)ti è piaciuto il pane?ti prego se lo fai dimmi cosa ne pensi...ti immagino vestita tirolese con bretzel pane alla segale e boccaloni di birra che canti funiculi funiculà!ahahaha che figata!un bacione Vale
EliminaAahhaahhahaah bellissima l'immagine con sottofondo funiculì funiculà ahahahahahah :D Si, voglio farlo al più presto, l'ho messo nella To do list ;) Un abbraccio tesoro mio, buona giornata :**
EliminaNon conoscevo questo pane ed il bello del web è anche scoprire nuove ricette della tradizione delle altre regioni. Mi vien proprio voglia di assaggiarlo. :) Rosalba
RispondiEliminaRosalba,da me lo mangiano moltissimo.è davvero croccoso e gustoso!un bacione a te!:)
Eliminaoh come amo questo pane! Non vedo l'ora, ogni anno, che i miei vadano (e tornino) a Castelrotto solo per averne una "pagnotta" !!!
RispondiEliminaDevo girare la ricetta al mio mastro panificatore/papà! ;-) ti adorerà!!!!
ahahah.si ti prego!e guarda che è la ricetta originale donatami mia nonna!:)bacione e buona settimana
EliminaUn pane che mi piacerebbe tanto provare, ha un aspetto meraviglioso. Bravissimo, ora mi ascolto questa bellissima canzone, un abbraccio.
RispondiEliminaè facile davvero!provalo Giovanna!grazie per essere passata!bacione
EliminaTi è venuto benissimo, viene voglia di assaggiarlo :)
RispondiEliminaComplimenti!
..io l' ho finito:(....uff.grazie Daniela.una buona serata a te
Eliminaciao :D deve essere ottimo questo pane! adoro il gruppo e la canzone scelta :D
RispondiEliminaun caro abbraccio
sabrina
http://mycherrytreehouse.blogspot.it/
ciao Ciliegina!un bacione a suon di rock'n'roll!:)
EliminaSiiiii che buono, lo mangiavo sempre da bambina a Castelrotto e Siusi!!! Ti è venuto perfetto, identico all'originale. Brava. Buona notte
RispondiElimina;)grazie Lisa,buona giornata
EliminaSpettacolari, se porti il pane ho già preso tutto il resto!
RispondiEliminaalice
evvai Alice.fatta;)
Eliminaottimo questo pane,ne mangerei volentieri una fettina!!!!
RispondiElimina;)bacio
EliminaMa che buono questo pane!! Non l'ho mai mangiato ma mi sa che mi sono persa una bontà.. proverò presto la tua ricetta carissima :-) in trentino avete delle vere delizie!! un abbraccio
RispondiEliminaprovalo Cinzia!è davvero buono e si accompagna a meraviglia con salumi e formaggi!:)bacio
EliminaTesoroooo.. lo sai che amo la farina di segale?? Adoro il schuttelbrot!!! :D Sei unica.. stai sfornando una meraviglia dietro l'altra!! :D Un abbraccio forte e un bacio!
RispondiEliminaEly!come stai?grazie infinite stella speciale!un mega abbraccio:)
EliminaCiao, lo conosco questo pane e mi piace molto, ma è difficile stenderlo, non ce la farò mai!!!!!
RispondiEliminaBravissima!!!
Bacioni, buona giornata :))
ma provaci Ely!con un pò di pazienza ci riesci di sicuro!un bacione e buonissima giornata!:)
EliminaCiao cara che buone queste schiacciatine molto particolari e poi con gli affettati sono una bontà..Ti ho invitata al mio contest? se non l'ho fatto ti aspetterò mi farà molto piacere..leggi attentamente! Baci e buona giornata!
RispondiEliminahttp://cucinandoconpaola.blogspot.it/2013/01/contest-il-piatto-della-vostra-nonna.html
Ma che bel contest cavolo!certo che partecipo !bacione Paola grazie mille:)
EliminaFantastico questo pane, ma soprattutto interessantissima la sua storia, mi rapisce sempre molto il fatto di sapere dove nascono gli alimenti. Grazie cara, sicuramente proverò a farlo, poi ti farò sapere. un bacione grande
RispondiEliminagrande!anche a me interessano sempre tutte le mille usanze e tradizioni!fammi sapere è?bacione e buona serata:)
EliminaCarissima, tu sei geniale!!! Il nome del tuo blog è azzeccatissimo!!! Sono certa che sarai tra le vincitrici del contest e te lo meriti!!
RispondiEliminaIl pane di segale, dal sapore rustico e intenso, lo adorooooo!!!
Un bacione!
ahahaha ma che gentile Morena!sei fortissima!bacione grande
EliminaEcco, tanti anni passati a Canazei a sciare e non mai mangiato questo pane delizioso e fragrante! Un sacco di tempo perso! un bascio!
RispondiEliminama cavolo Patty!!ma come hai potuto fare questo al pane di Fiè???;)puoi sempre provare a farlo in casa per rimediare!bacione grosso
EliminaCara Lalexa proprio perchè scrivi di tradizioni, di patrimoni culinari e culturali della tua terra ho pensato ad un regalo per te...un abbraccio Lia
RispondiEliminasei carissima!grazie mille!;)un bacione grande
EliminaAdoro la cucina trentina, a dire il vero ho una passione smisurata per questa regione... e ala cucina non fa eccezione! Adoro il pane di segale, chissà se sarei capace di farlo così buono, in casa... ma ora che ci penso, preferisco avere una "scusa" per farci un salto... ^__^
RispondiEliminaMi ero accorta che non ero tra i tuoi sostenitori.... ho provveduto!!!
Baci,
Franci
cara grazie,ma provaci a farlo!è facile sai?e son ottimi fatti in casa!bacione
EliminaBuonissime! Immagino il profumo di queste schiacciatine appena sfornate! :D
RispondiEliminamolto rustiche Ennio!un abbraccio:)
Eliminaciao lalexa! :-D che meraviglia hai fatto!?! sei bravissima complimenti! mi piace anche la foto :-) torno presto ;-) un bacione
RispondiEliminaFederica :-)
ciao Fede cara!grazie mille!a presto e buona giornata;)
EliminaIo vivrei in Alto Adige. Quando penso alla cucina altoatesina la prima cosa che mi viene in mente è la straordinaria varietà di pani.
RispondiEliminaE tra i miei preferiti ci son quelli di segale. Questa tua ricetta me la sono appena stampata perchè li hai fatti uguali precisi identici a quelli che vendono nella panetterie. E poi perchè hai usato la pasta madre
anche il mio Cristina è tra i miei preferiti!sono molto contenta che ti sia piaciuta!bacione a presto
Eliminanon conoscevo questo pane, anche se la storia del pane mi piace un sacco, in generale, e voglio fare una grande raccolta!
RispondiEliminaQuesto deve essere davvero buono, già me lo immagino croccantino, magari con un filo di burro, hmmmmmm che bontù!
che bello !si fai una raccolta!hai ragione sai?con il burro è la morte sua!:)bacione
Elimina<Ciao, sono tornata sabato da Corvara, dove ho assaggiato questo splendido pane.... e girando nel web alla ricerca della ricetta sono arrivata qui.... voglio provarla subito... un chiarimento: per pasta acida intendi quella in polvere che si trova anche da Naturasi?
RispondiEliminaComplimeti per il Blog, sei molto brava.. e le foto splendide!
Ciao, Sabrina da Roma
ciao Sabrina ,che bello che sei arrivata da me ,per pasta acida io intendo la pasta madre ma se non ce l' hai la trovi al panificio e penso che anche quella essicata vada benissimo,provalo e sappimi dire!grazie di cuore per tutto.un bacione!
EliminaGrazie della risposta!!!
Eliminaora mi manca solo la trigonella e poi sono pronta per sperimentare...... ho riportato dalla trasferta sciesca un pezzo di speck, cetriolini e voglio proprio ricreare quel piccolo spuntino tipico dei tuoi posti, che tanto ci ha allietato sulle piste!!
ti farò sapere, grazie ancora e buona giornata
Sabrina
fammi sapere è?ci conto:)e buon super spuntino.bacione grande
Elimina...ancora una cosa... se non trovo il lievito madre, posso sostituire con lievito di birra? diciamo che in totale potrei metterne 20 gr forse ?
EliminaCiaooooo
secondo me si tranquillamente!sono curiosa di sapere come ti viene!bacione:)
EliminaHEI BELLA RAGAZZA, lo sai che abbiamo vinto un contest insieme? abbiamo vinto le mani in pasta del Molino Chiavazza......
RispondiEliminaglielo diamo un morso a queste fiè? io volentieri!
baci e complimenti tesoro!
Sandra
ma Sandraaaaaaa,vedo ora grazie a te!ma andiamoooooooo!complimenti vivissimi e vai con megamorsi ai nostri pani!;)grazie di essere passata!un bacione grandissimo
Eliminahai visto che hai vinto!!!!! bella lale!!!
RispondiEliminaps: mio papà ti ringrazia infinitamente per la ricetta!
grazie Elena cara!un bacione grande a te e al tuo papi!:)a presto
EliminaScusa, se dovessi non usare i lievito ma solo la pasta madre, quanta ne dovrei usare?
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