A Verona, la città in cui vivo ormai da un bel po' di anni, la tradizione culinaria è ancorata a pochi piatti che la fanno da padrona, il piatto tradizionale per antonomasia è il lesso con la pearà; la pearà è una salsa, che vi assicuro qui idolatrano e che accompagna tutti i bolliti di carne possibile immaginabile! Qui ne mangiano kg, sopratutto sotto le feste e la cucinano dalla mattina e la cuociono per ore... importante è avere un buon brodo di carne, un midollo (la miòla in veronese) e tanto pepe.... e ovviamene tanta pazienza e tanta carne bollita! Se capitate in zona veronese vi consiglio di assaggiarla. Ricordo la prima volta che sono stata a pranzo dal mio ragazzo la sua mamma mi ha preparato in carrellata tutti i piatti veronesi tra cui questa sconosciuta, eravamo in sei e ne ha portato in tavola un pentolone che pensavo bastasse per diciotto persone almeno... quando è partito il banchetto luculliano, io col mio cucchiaio me ne sono presa un po'...a mo' di maionese, sapete, la discrezione...ahaha... sono rimasta sconvolta quando ho visto quanta ne prendevano gli altri commensali, praticamente metà piatto viene riempito di pearà e metà di bolliti misti... ammetto che con grande entusiasmo e qualche anno di esperienza ormai sotto questo aspetto sono proprio una veronese... ma oggi non vi posto la ricetta della pearà ma vi prometto che lo farò più avanti. Oggi parlerò di risotto.... probabilmente la seconda grande passione veronese, tanto che qui, in settembre/ottobre a Isola della Scala (in provincia) fanno la fiera del riso. A comandare su tutti i risotti è quello con il tastasal, che è un impasto di carne di maiale macinata, salata, e insaporita con sale e pepe nero grosso frantumato... in breve si tratta dello stesso impasto usato per fare il salame. GNAM!!! Ecco, durante quella fiera si assaggiano risotti di tutti i tipi cucinati dalle maggiori aziende produttrici di riso della zona e ogni tanto si riescono a scovare insoliti e appasionanti abbinamenti. Io in questa sagra traformata in fiera mi diverto come una bambina visto il grande amore che ho per il riso. Ma oltre che a mangiarli mi diverto come una pazza a cucinarli, un risotto che ultimamente mi ha dato moltissime soddisfazioni, tra i miei mille esperimenti e accostamenti in fatto di risotti, è quello che vi propongo oggi: ho deciso di usare una grappa morbida per sfumare al posto del vino bianco... e credetemi che la nota che rilascia, una volta evaporato l'alcool, è molto delicata e dà molto carattere al piatto.
...che prolissa oggi lalexa! ;)
Ingredienti per due persone:
- 160 gr di riso (io ho usato il vialone nano)
- 1 tomino
- 1 peperone rosso piccolo
- 1 scalogno
- 1 bicchierino di grappa
- brodo
- origano
- sale
- olio evo
Cuciniamo insieme:
Fate un soffritto nell'olio evo con lo scalogno tritato e il peperone mondato e tagliato a cubetti, fate cuocere a fuoco lentissimo per una ventina di minuti, questo passaggio evita che peperone e scalogno vi restino sullo stomaco, buttate il riso nella pentola e fate tostare quindi sfumate con la grappa e coprite con il brodo. A fine cottura aggiungete il tomino tagliato a pezzettini e mantecate per bene.
Impiattate spolverando con una bella manciata di origano... che secondo me in questo risotto è la morte sua!!
lalexa
grazie di tutto tato
ora sono curiosa di saper com'è fatta questa salsa che accompagna i bolliti! aspetto la ricetta! questo risotto ha un aspetto delizioso!!
RispondiEliminabuonaserata
Sara
la posterò quanto prima Sara!bacione
Elimina;)bacione
RispondiEliminaCiao Lalexa, veramente invitante il tuo risotto, bella idea mettere la grappa,proverò!!!Anche io adoro i risotti, stasera ho cenato con un risotto alle lenticchie!!!!!
RispondiEliminaBuona serata :))
che buono il risotto alle lenticchie!anch' io ne ho avanzate e domani preparerò la cena con le lenticchie riciclate mi sa!bacione Ely!
EliminaDiciamolo Lale... tu in cucina "jelammolli"! Questo è un risottino niente ma proprio niente male. Mi piace tantissimo con quella spruzzata di origano!!!
RispondiEliminaRomanina d'oltr'alpe... occhio con la pajata... che sia veramente "DOC", ci siamo intese??? Per il resto no problem, son qui! Bacione e ben ritrovata!!!
ellyyyy!cara cara cara!la pajata me la fornirebbe il papi di una mia carissima amica,figlia di uno dei maggiori "buelari"(qui li chiamano così i macellai specializzati in interiora) del Veneto!che dici?son felice che sei tornata!si! abbraccio
EliminaCiao bella ragazza, 'sto risottino me lo mangio con gli occhi, dato che non posso fare altro, e vogliamo parlare della sacher, a parte che hai scritto un bel post e vissuto una bellissima esperienza (anch'io avrei fatto come te!), mi piace moltissimo la tua interpretazione, brava davvero ;) un bacio a presto
RispondiEliminaciao Carlo!cara,come stai?grazie per i complimenti ti auguro una bellissima serata e a presto!:)
EliminaLalexaaaa ^_^ Mi piace, la sera, accendere il pc e trovare una tua ricettina, è un bell'appuntamento :) Questo risotto è invitantissimo, deve essere una vera bontà! Brava brava brava! :) Che vergogna, lo sai che non sono ancora stata a Verona? :( Devo rimediare! 29 settembre, bellissima (tra l'altro, giorno del compleanno di gatto Manolo :D) Bacione e complimenti! Smack :*
RispondiEliminama daiiiiiiiii?ma Vale !ma?be!innanzitutto il 29 settembre è anche compleanno del mio tatone!ma poi ...cosa aspetti a venire?dai!ti ospito io!:)
EliminaWow! Giorno di compleanni, allora! :D Grazie tesorina, mi piacerebbe tanto venire! :) Chissà che il 2013 non mi porti qualche giorno in quel di Verona! :) Un abbraccio :**
Eliminane sarei felicissima!:)
EliminaUuuh aspetto la ricetta della paerà! Sono stata a Verona un paio di volte con il mio ragazzo e ne ho sentito parlare, ma non ho mai avuto l'occasione di assaggiarla!! Sono curiosissima! E questo risottino? Beh, complimenti. E' veramente un tributo alla cucina veronese :) Con la grappa trovo sia unico! Un abbraccione! <3
RispondiEliminano Ely!sei venuta a Verona e non l' hai assaggiata?guarda è una meraviglia !se fatta a regola e eccezionale!ti stringo forte forte dolcezza;)buona serata
Eliminabuono il risotto!! è uno dei miei piatti preferiti! proverò la tua ricetta :D
RispondiEliminaun abbraccio
sabrina
http://mycherrytreehouse.blogspot.it/
grazie Sabrina!un bacio
EliminaHo cenato ma mi hai fatto venire di nuovo fame! Mi piacciono troppo tutti i tuoi piatti, sono sempre ricette caratterizzate da abbinamenti originali e molto buoni *_*
RispondiEliminaBaci baci
grazie Dani....che gentile sei sempre!a prestissimo!un bacione
EliminaSono veneta, ma mi hai raccontato un sacco di cose che non sapevo...intanto la pearà non l'ho mai mangiata e me la segno la prossima volta che capito a Verona la voglio assaggiare...poi sai che qui si usa una sorta di salsiccia fatta con la pasta del salme ed aromatizzata in modi diversi a seconda del luogo che chiamano pastìn..è buonissima, devo postare alcune ricette con questa sorta di salsiccia, ci si fa anche il riso tra l'altro...
RispondiEliminaQuesto con peperone e tomino è originalissimo e stra-gustoso!! Bravissima!
...beh...prolissa anch'io oggi...;-)
Bacione! Roberta
Roby !ho un idea quando ci sarà la sagra a Isola vieni con la tua famiglia e ci mangiamo i risotti !è una mega sagrona !con tendoni enormi,e poi mille stand con ogni cosa! è davvero bella e ha un' atmosfera tutta sua!e se capiti in zona assaggiala la pearà ,casomai ti do il nome di qualche osteria storica doc dove mangiarla spendendo poco !mi sa che il pastin è come il gtastasal..mmmm che buono! bacione Roby
RispondiEliminaRisotto eccezionale deve avere un gusto. Gnammy gia' me lo sento in bocca. Mi raccomando faccia assaggiare anche le altre ricette tipiche di Verona.Baci
RispondiEliminanon mancherò Veronica!bacione a te!
EliminaSono un'amante dei risotti e il tuo è eccezionale! Bella presentazione brava!
RispondiEliminama grazie Paola,sei gentilissima.ti abbraccio e buona serata!
EliminaAle quante cose che hai raccontato.... non lo sapevo, nè della salsina, nè della sagra.... Mi piacerebbe tanto venire a Verona... ma capperi com'è lontano... Ma se vengo un giorno te lo faccio sapere! Un bascio!
RispondiEliminaa che ci conto Patty è?ti mando un bacione grande!:)
EliminaCiao carissima ..il tuo blog è sempre tra quelli che guardo più frequentemente ...è davvero geniale la tua pappa e anche questo riso...brava! Oggi ho messo sul blog una torta altoatesina che sicuramente conosci....mi dirai se ho sbagliato qualcosa..ciao
RispondiEliminaora mi fiondo è!ci troviamo da te tra poco!grazie carissima,sei davvero gentile!bacione
EliminaTesoro, grazie per averci istruito sulle usanze Veronesi, mi fa sempre molto piacere conoscere i piatti delle altre regioni. Aggiungo anche che ho una passione smodata per il tomino, me ne ingoierei dei quintali al giorno, ma di soli tomini non si può vivere, purtroppo. Va da sè che proverò la tua ricetta con molto piacere. Mille baci
RispondiEliminaanche io adoro sondare i piatti delle altre regioni,c' è davvero un mondo dietro è? ti abbraccio forte
Eliminawow. risotto geniale.deve essere buonissimo.
RispondiEliminabrava.
ti aggiungo volentieri tra i blog che seguirò con piacere.
vienimi a trovare anche tu!
Stefania
già fatto, le tue ricettine sono super interessanti.ti seguo volentieri!bacio a presto
EliminaUh che buono!! C'e' anche il grappino dentro che con sti freddi sta proprio bene ;-) ;-)
RispondiEliminaahaha..un grappino al giorno toglie il medico di torno....mmmm, forse!:)bacione
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