giovedì 29 novembre 2012

Linguine salvacena: ricordando l'aglio e olio

Ennesima serata con frigo vuoto e amici  dell'ultimo minuto che si autoinvitano: "Perchè tanto  l'Alexa ha il blog e quindi cucina per tutti!"... Bello eh?! Ma poco tempo questo periodo per star dietro a tutto... ma non rinuncio ad una sera in compagnia quindi ...nascondo i vestiti da stirare nell'armadio (non ditemi che non l'avete mai fatto), rassetto casa alla benemeglio e cerco di rendermi presentabile! Mentre faccio tutto questo in pieno stile fantozziano (tipo calze insieme al lavaggio denti) ne aprofitto per ipotizzare il menù della serata: ho solo un trancio di salmone in freezer, una ricottina e poche patate. Punto sul secondo per stupire e preparo il salmone in crosta di patate... ma non vi posto questa ricetta stasera. Vi lancio invece il mio primo perchè mi ha davvero stupita nella sua semplicità, superveloce ed economico: linguine alla mia moda... bah, a modo mio.
Devo dire che sono stati spazzolati con gran gusto ed entusiasmo. Per stasera... Premiata la semplicità!



Ingredienti per 4 persone:
  • 500 gr linguine (i miei amici hanno sempre molto appetito)
  • olio evo 
  • 2 spicchi d'aglio
  • peperoncino fresco tagliato a striscioline
  • 3 filetti di acciughe
  • 2 pomodorini secchi tagliati finemente 
  • 10 capperi tritati finemente
  • origano 
  • 1 ricotta
  • bottarga
  • sale

Cuciniamo insieme:
Mettete a bollire l'acqua e nel frattempo preparate il condimento.
Irrorate con  dell'olio una capiente padella, aggiungete l'aglio, il peperoncino fresco tagliato a striscioline(potete usare anche quello in polvere), le acciughe intere, i pomodorini tagliati e i capperi sminuzzati infine accendete la fiamma. Dopo pochi minuti le acciughe inizieranno a disfarsi, mescolate bene e spegnete il fuoco. Nel frattempo cuocete le vostre linguine in acqua salata e scolatele al dente tenendo un pò d'acqua di cottura da parte, saltatele nella padella con il condimento (se risultano troppo asciutte aggiungete un pò di acqua di cottura) e infine spegnete la fiamma e aggiungete la ricotta, mantecate ancora per bene e impiattate spolverando di origano e bottarga!
Woooow che botta!

lalexa


martedì 27 novembre 2012

Tortino di taro, polpettone e caciocavallo con salsa ai pomodori verdi

Ok ok sono la regina delle patate, ossessionata letteralmente dai suoi mille e versatili  usi... già sapete. La mia saga alla ricerca di mille varietà di patate prosegue costantemente ed ecco che ieri in un african-asian-market mi imbatto in questi tuberi pelosi,boh, chiedo prontamente al commesso che con sguardo stralunato alla mia domanda di cosa fossero quelle cose pelose mi risponde con sguardo inebetito: "Patate!". Prontamente acquisto! Vado poi alla documentazione on line... M'illumino d'immenso: anche chiamate taro, eddos, saitomo, patate da campo giapponesi, polinesiane e via dicendo.... inizio allora a viaggiare tra le mie creazioni pindariche creative sulla ipotetica ricetta che potrei preparare con queste bizzarre "patate", in più avevo fatto il polpettone il giorno prima, un mega polpettone che poteva sfamare un esercito e con l'avanzo di tale razione ne è nato un super piattino. Il risultato lo vedete da voi... uno splendido tortino! Il gusto!? Pieno. Cremosissime le patate, intense, ottime... in più la salsina al pomodoro verde che ho abbinato al piatto è stata letteralmente la morte sua! 




Ingredienti per due tortini:
  • 2 fette di polpettone (o carne macinata fatta ad hamburger)
  • 4 patate pelose (taro, saitomo, eddos....)
  • 2 fette di caciocavallo
  • 1 bicchiere di latte 
  • 30 gr burro
  • prezzemolo
  • sale
  • panko o pangrattato

Per la crema ai pomoderi verdi:
  • 2 pomodori verdi piccoli
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio evo
  • sale 
  • brodo vegetale 
  • 1 cucchino di zucchero

Cuciniamo insieme:
Per prima cosa pelate i taro mettendovi dei guanti poichè potrebbero procurarvi irritazione da crudi e metteteli a bollire in acqua salata fino a cottura. Scolate e passate allo schiacciapatate, aggiungete il burro, il sale, il latte e il prezzemolo e usate le fruste come per fare un classico purè. Mettete da parte.

Per la salsina:
Mettete lo spicchio di aglio in un filo di olio evo, aggiungete i pomodori verdi tagliati a fettine, il sale, il brodo e lo zucchero, fate cuocere per circa 15 minuti. Spegnete la fiamma e passate il composto con l'aiuto di un frullatore ad immersione.

Prendete le vostre cocotte (o stampini) e imburratele, stendete uno strato di purè di taro, una fetta di polpettone (potete anche usare della carne macinata ma dovrete creare degli hamburgher che salerete e a cui avrete aggiunto del parmigiano), il caciocavallo (o un formaggio che più vi piace) e ricoprite con il purè di taro, spolverate con del panko (potete usare anche del pangrattato) e qualche fiocco di burro. Mettete ora in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti circa.
Impiattate e accompagnate i tortini con la salsina di pomodori verdi!




lalexa



domenica 25 novembre 2012

Gattò di topinambur

Sono stata dai contadini! Li chiamo così i miei superfornitori di verdura, qui dalle mie parti c'è un casolare dove i proprietari vendono i loro prodotti a km zero e trovo sempre delle chicchette da mettere sulla mia tavola! Ed è così che ieri li ho visti! Finalmente i topinambur, ne ho fatto scorta e ho sperimentato una ricetta che mi frullava in testa da un po': essendo i topinambur una mezza via tra la patata (come consistenza) e il carciofo (come sapore) ho preparato il classico gattò... stesso procedimento, stessi ingredienti ma fatto con questo splendido tubero: il topinambur!
Il risultato? Sorprendente!



Ingredienti:
  • 600 gr di topinambur
  • 2 patate
  • 50 gr di burro
  • 2 uova
  • 50 gr di parmigiano grattugiato
  • 30 gr di pecorino grattugiato
  • 60 gr di prosciutto crudo
  • 70 gr provola affunicata
  • 1 mozzarella
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • 3 cucchiai di pangrattato
  • noce moscata
  • sale e pepe

Cuciniamo insieme:
Lavate e pelate i topinambur e le patate. Lessate il tutto finchè saranno cotti in acqua salata. Una volta pronti passateli allo schiacciapatate e mettete in una terrina, unite 40 gr di burro, il parmigiano, il pecorino, le uova, il prezzemolo trito, una presa di noce moscata, il sale, il pepe e mescolate per bene.
Trasferite metà del composto in una teglia imburrata oppure potete anche foderarla con della carta da forno bagnata e strizzata. Aggiungete il prosciutto in fetta (andrebbe nell'impasto con le patate e i topinambur, ma io lo preferisco così), la provola e la mozzarella a fettine e coprite con il composto rimanente livellando la superficie per bene.
Spolverate il gattò con il pangrattato e con dei fiocchetti di burro e cuocete a 180° in forno preriscaldato fin quando sulla superficie non si sarà creata una bella crosticina dorata (40 minuti circa).
Credetemi è davvero una valida alternativa al classico ed insuperabile gattò!

E non dire gatto, gattò, gatò o gateau finché non ce l'hai nel sacco!! 


A proposito di gatti... vi presento il mitico Pino, il mio gatteau!!!



lalexa



sabato 24 novembre 2012

Il vero strudel di mele! Tiè!

Quest'oggi amici miei un gran classico della cucina trentina: il mitico strudel!!
C'è poco da dire davanti ad una bella fetta di strudel, se poi è servito con una salsina alla vaniglia è il non plus ultra... ma io lo adoro così, nudo e crudo!
Son giornate impegnative tra lavoro, casa, piscina, ma poco importa: ci se la fa a far tutto!
Mani in pasta gente... risolleviamoci il morale con questo dolce.



Ingredienti:

Per la pasta tirata:
  • 150 gr farina
  • 60 ml di acqua
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di olio
  • 1/2 cucchiaino di aceto di vino bianco
  • 1 pizzico di sale
  • olio per spennellare l'impasto

Per la farcitura:
  • 3  mele tipo renette
  • 50 gr di zucchero
  • 50 gr di pane grattugiato abbrustolito nel burro
  • 30 gr di uva sultanina
  • 25 gr di pinoli
  • 1 bustina di zucchero vanigliato
  • 1 presa di cannella
  • 1 presa di scorza di limone grattugiata
  • uovo per spennellare
  • zucchero a velo per spolverare

Cuciniamo insieme:
Mescolate in una ciotola la farina con l'acqua, l'uovo, l'olio e il mezzo cucchiaino di aceto bianco e il sale, impastate tutti gli ingredienti su di una superficie finchè l'impasto non risulterà liscio.
Spennellate la pasta con un po' di olio e lasciate riposare coperto per una mezz'ora a temperatura ambiente.
Stendete poi la pasta con un mattarello su una superficie infarinata e (anche con l'aiuto delle mani) rendetela sottilissima.

Sbucciate e pulite le mele dal torsolo e tagliatele a pezzettini, mettetele in una terrina con lo zucchero, l'uva sultanina, i pinoli, lo zucchero vanigliato, la cannella e la presa di scorza di limone. Nel frattempo fate scaldare il forno a 180°.
Cospargete la pasta tirata, precedentemente stesa su un pezzo di carta da forno, con il pane grattugiato, adagiate sopra il vostro composto con le mele e chiudete a rotolo per bene. Spennellate con l'uovo sbattuto e infornate per 35 minuti.
Una volta pronto spolverate con zucchero a velo.



Se vi va:
È ottimo sevito con una salsa calda alla vaniglia!

lalexa




giovedì 22 novembre 2012

Giubilo x2 (nel cestino) e non solo...

Io oggi sono letteralmente al settimo cielo!! Ma davvero eh!!
Ebbene ho vinto il contest Ce(sti)niamo organizzato da Limone e Stracciatella e Perle ai Porchy con i miei piccoli cestini di tagliatelle. Sono gasata lo ammetto ;) e stimolata nel creare le mie prossime ricette.



Fondamentalmente io sono una ragazza di poche parole, tendo ad arrossire facilmente parlando di me... anche se l'immagine che trasmetto alle altre persone è totalmente il contrario: una pazza squinternata.
Ma bando alle ciancie,  un grazie speciale alla giuria del contest prima di tutto per il tema del contest che era a dir poco una figata!!! Poi per il lavoro che c'è stato dietro e per aver creduto nella mia ricettina... non sapete che botta di autostima... Grazie ancora.


Ma, e dico ma, non è tutto, ieri ho ricevuto una mega riconoscenza dalla Patty del blog "Il castello di patti patti": un premio speciale che mi ha stupito piacevolmente che mi ha riempito di denti il sorriso e il cuore di musica. Il premio ricevuto è SIMPLICITY


Mi ha colpito moltissimo la motivazione del premio: "a Lalexa perchè cucina e si sente felice".
Patty, non ci conosciamo ancora bene...ma hai veramento fatto centro.

Mi si chiede... cos'è la semplicità? 
Ci ho pensato un po', volevo scrivere qualcosa d'effetto... ma poi ho interrotto il flusso di pensieri e mi sono detta: la semplicità è solo genialità! Arrivare con facilità (ed eleganza) ad ottenere quello che più si avvicina alla perfezione.... e questo vale per tutto, va oltre il cucinare ovviamente!

....e come dicevano alcuni amici miei:
- Che cos'è il genio?
- È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione!

A Patty Patty in assenza di una goccia di Chanel n°5 dono una goccia di acqua.... 

Scattata dal mio grande uomo, per me questa foto è l'emblema della semplicità... semplicemente perfetta.

Donare il premio ad altri 12 blogger??
Sono una pivellina nell'intricato mondo dei blog quindi ovviamente non ho ancora 12 persone con cui ho intessuto dei veri rapporti. Decido con cognizione e cuore.

Dono questo premio speciale a:


Che giornata splendidamente intensa.

lalexa




martedì 20 novembre 2012

Orzotto di montagna che con i porcini ci guadagna!

Oggi ho un pò di malinconia... mi manca il mio paesino arroccato sui monti, la mia mamma e il mio papà e anche un pò il mio fratellonzo!  Quest'estate sono stata su parecchie volte e ho passato delle giornate in baita... per rilassarmi dai ritmi della città (non che non ami Verona, anzi). Comunque sono stati giorni ganzissimi, la baita, un libro, Pino the cat e il tato... e niente altro! Che robe! ...E il mio bosco ...eh si! Via! E che cacchio, stasera faccio quest'orzotto con i funghi raccolti lì e tanto amore e tanto gusto per me e spero anche per voi!
 

 
 
Ingredienti per due persone:
  • 2 pugni di orzo perlato
  • 1 manciata di funghi porcini secchi
  • brodo vegetale
  • 1 scalogno
  • 1 spicchio di aglio
  • vino bianco
  • una noce di burro
  • olio evo
  • erba cipollina
  • prezzemolo
  • sale e pepe
Per la fonduta:
  • 1 pezzo di puzzone di Moena giovane (o fontina)
  • 1 rosso d'uovo
  • latte
 
Cuciniamo insieme:
Mettete in ammollo i funghi in una tazza di acqua calda per un'ora circa, poi tagliateli grossolanamente e metteteli in una pentola con un filo d'olio e lo spicchio d'aglio intero che poi leverete, dopo pochi minuti aggiungete il prezzemolo e l'orzo precedentemente lavato sotto l'acqua. Fate tostare molto bene e spruzzate con il vino bianco mescolando continuamente. Quando il vino è evaporato aggiungete il brodo e fate cuocere continuando a mescolare, dopo circa 50 minuti (portate pazienza ma l'orzo ci mette un po' a cuocere) spegnete la fiamma aggiungete l'erba cipollina e mantecate con la noce di burro. Se occorre aggiustate di sale e pepe.
 
Ora preparate la fonduta mettendo il formaggio insieme ad il latte in un pentolino e accendete la fiamma, quando inizia a prendere bollore mescolate energicamente con una frusta fino a quando il formaggio non si sarà completamente sciolto, è il momento di spegnere la fiamma e aggiungere il rosso dell'uovo, mi raccomando, nel frattempo continuate a mescolare! Il rosso farà si che il formaggio non appaia ciungoso ma che risulti una splendida cremina!
 
Impiattate, magnate, chiudete gli occhi e godetevi il panorama...
 
lalexa
 
 
 

 

lunedì 19 novembre 2012

Finalmente le moeche!!!

No no, non spaventatevi non sono tarantole della Cambogia!!! Finalmente ho trovato le tanto cercate moeche, granchietti dal guscio molle che si trovano solo in alcuni periodi dell'anno! Io sono trentina ma da molti anni vivo a Verona, è qui che ho iniziato a sentire i racconti appassionati delle persone che avevano assaggiato questo piatto per così dire... gourmet (non sono proprio economicissime, anzi...). Devo ammettere che cucinarle è stata tra le cose più dure e barbare che mi siano mai capitate in cucina, mi ha fatto sentire come una sorta di Crudelia De Mon... ma la ricetta mi è stata da un lagunare doc e quindi non si scappa! ...Poveri granchietti, vanno cucinati vivi.. .poveri e buoni granchietti, buoni granchietti, favolosi granchietti. ;)
Da assaggiare almeno una volta nella vita! 




Ingredienti per 2 persone:
  • moeche (a vostra discrezione la quantità)
  • 1 uovo
  • sale
  • farina 
  • olio per friggere
Cuciniamo insieme:
Mettete i granchi ancora vivi in una terrina in cui avrete precedentemente sbattuto un uovo con il sale. Immergete le vostre moeche e lasciate che si "ingozzino" di questo composto per un paio di ore.
L'esecuzione è molto semplice: trascorso il tempo necessario infarinate i granchietti e friggeteli in olio bollente! Vi assicuro che il gusto e la consistenza sono davvero unici... grazie all'uovo di cui si son cibati i granchi! 
Di solito vanno servite con una polenta morbida... ma il contorno è a vostro gusto!

...spero con questa ricetta di non aver preso un granchio!


lalexa


domenica 18 novembre 2012

Riso venere con olio di sesamo, gamberi e dadolata di verdure al curry

Serata brava ieri sera! Meglio stare un pò leggeri oggi! Un riso dal gusto e dal profumo un pò "esotico" grazie all'olio di sesamo e al latte di cocco!
Auguro a tutti una buona domenica! ...io me ne sto sul divano con Pino...il mio super micio!




Ingredienti per due persone:
  • 160 gr di riso venere
  • olio di sesamo 
  • vino bianco
  • mezzo scalogno
  • brodo di pesce o vegetale
  • 1 zucchina piccola
  • 1 carota piccola
  • 2 cucchiai di latte di cocco
  • olio evo
  • 6 gamberi 
  • 1 spicchio di aglio
  • sale 

Cuciniamo insieme:
Affettate lo scalogno molto bene e mettetelo in una pentola con un filo d'olio di sesamo, ora accendete la fiamma e fate imbiondire lo scalogno poi gettate il riso e saltate il tutto, quando il riso sfrigola sfumate con il vino bianco e aggiungete il brodo di pesce. La cottura del riso venere è un pò lunga, dovrete lasciarlo cuocere circa 50 minuti.

Intanto preparate le verdure: tagliate la carota e la zucchina a dadini e fate saltare qualche minuto in una padella in cui avrete messo un filo d'olio di oliva poi spegnete la fiamma, salate e spolverate di curry.

A parte, in un'altra padella fate saltare i gamberi in un filo d'olio di oliva in cui avrete aggiunto uno spicchio di aglio che poi leverete, quando i gamberi saranno cotti sfumate con il vino bianco e spegnete la fiamma.

Ci siamo! Il riso è quasi cotto... spegnete la fiamma e mantecate con 2 cucchiai di latte di cocco, aggiustate di sale e impiattate con le verdurine ed infine i gamberi!

Il riso abbonda sulla bocca degli stolti ;)



lalexa





sabato 17 novembre 2012

La mitica, storica, intramontabile torta dei 13 cucchiai con crema al caffè della mia nonna!

Oggi ho deciso di condividere con voi una delle mie torte preferite, amo questo dolce in maniera smisurata perchè è una torta tramandata da generazioni nella mia famiglia! E oggi vi svelo questa preziosissima ricetta!
...Inoltre è davvero semplice e veloce da preparare!

Nella ricetta originale, a torta conclusa, quando viene spolverata con lo zucchero a velo la mia trisnonna usava un ferro incandescente che teneva per ore nelle braci della stufa che marchiava e caramellava lo zucchero creando una trama formata da righe intrecciate. Io purtroppo non possedendo questo ferro (per ora è  della mia mamma) non ho potuto marchiarla. Bah! No problem! Rimane comunque ottima.


Ingredienti

Per la torta:
  • 3 uova 
  • 13 cucchiai di latte
  • 13 cucchiai di olio di semi
  • 13 cucchiai di farina
  • 13 cucchiai di zucchero
  • 1 bustina di lievito 
  • 1 pizzico di sale

Per la crema al caffè:
  • 150 gr di burro
  • 150 gr di zucchero a velo
  • 1 rosso d' uovo
  • 1 tazzina  di caffè ristretto (potete anche usare anche quello solubile)

Cuciniamo insieme:
Amalgamate insieme tutti gli ingredienti per la torta e cuocete in uno stampo a 180° in forno preriscaldato per 35/40 minuti poi fate sfreddare bene la torta.

Nel frattempo preparate la crema al caffè amalgamando tutti gli ingredienti. Mi raccomando, dovranno essere a temperatura ambiente. Ponete poi in frigorifero per un'ora circa.

Quando la torta si è sfreddata tagliatela in due e farcitela con la crema al caffè e una bella spolverata di zucchero a velo!

Di primo acchito potrebbe sembrare una torta banale... ma attenzione... crea dipendenza!!!

lalexa




Con questa ricetta partecipo al contest di Una Fetta Di Paradiso "Il Dolce Della Tua Nonna, Oggi Come Ieri"







mercoledì 14 novembre 2012

Gnocchi non gnocchi di patata gratinati

Ebbene... io amo le patate, le cucino in qualsiasi modo e ne sono ghiottissima!
All'università i miei amici mi chiamavano "Queen of potatatoes" perché ne ero davvero ossessionata (anche per le scarse risorse economiche) e ho pure inventato una canzone che scimmiottava le regine del rap!!Ahhahaha che sciocca, magari vi posto la canzone ma non prendetemi troppo in giro... solo un pò!
Quindi oggi ho deciso di proporvi una versione diversa dei classici gnocchi di patata; solo due varianti: sono cotti direttamente al forno e hanno la ricotta nell'impasto al posto dell'uovo, devo dire che oltre ad essere velocissimi da preparare sono gustosissimi!
Mi direte.




Ingredienti per due persone:

Per gli gnocchi:
  • 2 patate bollite
  • 3 cucchiai di ricotta
  • sale

Per il condimento:
  • formaggio emmental
  • 1 pezzo di porro
  • 1 piccolo radicchio rosso
  • 1 pezzo di cipolla
  • 2 fette di prosciutto cotto
  • 1 cucchiaio di panna
  • 1 cucchiaio di olio
  • sale

Cuciniamo insieme:
Preparate gli gnocchi pelando e schiacciando le vostre patate bollite, aggiungete la ricotta ed il sale. Impastate e create con l'aiuto di un coppapasta tanti dischetti di gnocco che adagerete su di una pirofila. Mettete nel mixer l'emmental insieme al porro e cospargete gli gnocchi con questo composto. Ora mettete a gratinare in forno fno a quando non si sarà formata una bella crosticina dorata.
Nel frattempo create la salsina che accompagnerà questi gnocchi: affettate il radicchio e la cipolla e fate imbiondire in un pentolino dove avrete messo l'olio, poi ponete il tutto nel mixer con il prosciutto, il sale e il cucchiaio di panna.
Quando gli gnocchi saranno pronti accompagnateli con questa crema!


In tutta fretta ho pronta qua la mia ricetta!!

lalexa




Con questa ricetta partecipo al contest di "L'Ennesimo Blog di Cucina, CRE-AZIONI IN CUCINA, di novembre"




martedì 13 novembre 2012

Cestini di tagliatelle croccanti con mousse di salmone e arancia candita





Un antipastino sfizioso per conquistare chiunque...





Ingredienti per due persone:

Per i cestini:
  • 40 gr di farina
  • 1 tuorlo di uovo
  • sale


Per la mousse:
  • 3 fette di salmone affumicato
  • 1 piccola patata bollita
  • 2 cucchiai di yogurt naturale bianco
  • 1 cucchiaio di panna
  • 1 cucchiaino di maionese
  • 1 pezzo di arancia candita
  • coriandolo
  • erba cipollina
  • pepe sichuan
  • sale dell'himalaya

Cuciniamo insieme:
Procedete con l'impasto per i tagliolini: mettete la farina a fontana sul piano di lavoro, il tuorlo ed il sale e lavorate fin quando l'impasto è elastico. Mettete per mezz'ora in frigo avvolto in pellicola.

Intanto create la mousse mettendo nel mixer il salmone, la patata bollita, lo yogurt, la panna, la maionese, l'arancia candita, il coriandolo, il pepe e il sale, frullate e mettete in frigorifero.

Create ora i vostri cestini stendendo la pasta poi fate le vostre tagliatelle, formate i cestini in stampini appositi (io ho usato quelli di silicone) e cuocere per 20 minuti in forno preriscaldato a 180°. 

Impiattate riempendo i cestini con la mousse!

  



Se vi va: 
Potete usare la trota salmonata affumicata al posto del salmone!

Ottimo e veloce antipasto per una cena romantica....ma andiamoooo!

lalexa



Con questa ricetta partecipo al contest "CestiniAmo" di "Limone & Stracciatella" e "Perle ai Porchy"


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domenica 11 novembre 2012

Pomodori verdi fritti (a tutte le fermate)

Io adoro questo piatto semplicissimo e davvero veloce!!! 
Sono stata finalmente a fare la spesa ;) e ho visto dei bellissimi pomodori sodi e verdi che in coro urlavano: "alexaaaaaaa vieni quiiiiiii"..... pomodoro tu me provochi? E io mo me ve magno!!!

Una ricettina da usare sia come antipasto dell'ultimo momento che come contorno soprattutto con carni grasse perché l'acidulo del pomodoro sgarba e si accompagna benissimo... uno tira l'altro. Ma che ve lo dico a fare!!!



Ingredienti per due persone:
  • 2 pomodori verdi grandi
  • farina
  • 2 uova
  • 1 bicchiere di birra
  • pangrattato
  • olio per friggere
  • sale

Cuciniamo insieme:
Tagliate i pomodori di circa un centimetro di spessore, infarinate le fettine di pomodoro, tuffatele nell'uovo sbattuto con la birra e ponetele nel pangrattato avendo cura di pressarle bene con le dita.
Ora preparate la padella con l'olio e quando caldo mettete le fette di pomodoro a friggere rigirandole più volte fino a doratura. Una volta cotti mettete i pomodori su carta assorbente e salate. Il sale mi raccomando va usato solo alla fine altrimenti la panatura tenderà a staccarsi!!!

Insomma... un sempreverde...
lalexa







giovedì 8 novembre 2012

Petali di ravioli e cuori caldi

Ma che freddo fa! Che voglia  con queste temperature di mettermi ai fornelli, e avanti così per prove ed errori e allora stasera mi è uscita una ricettina davvero carina e colorata: rosso... il mio colore preferito, rosso come il Natale che è alle porte, come il cuore, come la passione. Una tazzina calda e golosa con una salsa di zafferano e tutto attorno petali dal cuore caldo! Un primo che riscalda... l'inverno è alle porte e io sono qui ad aspettarlo!



Ingredienti per due persone:

Per la tazzina:
  • 80 gr di farina di riso
  • 20 gr farina 0
  • 40 gr di burro
  • formaggio parmigiano 
  • 1 rosso d'uovo 
  • 1 manciata di spinaci cotti e tritati
  • sale 
Per i ravioli:
  • 100 gr farina 0
  • 1 rapa rossa tritata
  • sale
  • taleggio 

Per la crema di zafferano:
  • 100 gr di panna da cucina 
  • 1 bustina di zafferano 
  • formaggio parmigiano
  • sale
Per decorare:
  • speck tagliato a listarelle sottili
  • semi di papavero 
  • erba cipollina
  • olio evo

Cuciniamo insieme: 
Incominciamo con la creazione delle tazzine verdi. Su un piano di lavoro mettete la farina di riso e quella 0. Il burro, il rosso d'uovo, il sale, il parmigiano grattuggiato e gli spinaci tritati. Lavorate l'impasto velocemente e quando risulterà omogeneo ponete in frigo avvolto da pellicola per mezz'oretta.
Poi create delle simil tazzine avvolgendo con l'impasto degli stampini di silicone e ponete in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti.

È il momento di preparare la pasta per i ravioli: lavorate insieme la farina, il sale e la rapa rossa e quando la pasta sarà morbida e bella elastica mettete anche lei in frigo avvolta da pellicola per una mezz'ora.
Trascorso il tempo stendete la pasta e create dei cerchi o quello che più vi suggerisce la fantasia, li cuoceremo dopo aver preparato la salsina.

Prepariamo la nostra crema di zafferano mettendo sul fuoco la panna, quando prenderà il bollore spegnete la fiamma, aggiungete lo zafferano in polvere, il sale e infine il parmigiano.

Mettete una pentola con l'acqua a bollire, salate e gettate i vostri petali, quando saranno cotti impiattateli: adagiate al centro di ogni disco una fetta di taleggio e ricoprite con un altro petalo, spolverate di semi di papavero, erba cipollina ed un filo d'olio e serviteli accompagnati dalla tazzina agli spinaci ripiena della salsa allo zafferano su cui potete appoggiare delle listarelle di speck croccante!


Il piatto è davvero pieno di gusto, per un'occasione speciale è fantastico... richiede un pò di lavoro ma gli ingredienti sono pochi e tutti indistintamenti spiccano dando note e colori davvero ...geniali! 

vi sorrido e... bon appetit!
lalexa




Con questa ricetta partecipo al contest "In cucina con gli chef" del blog "Ti cucino così"







Giubilo!!

Squillo di trombe!! Papparappà! Ce l'ho fatta, ho vinto il mio primo contest con la ricetta delle mie castagne! La cosa che mi riempie il cuore e, sì... lo dico con un pò di spacconeria in stile Fonzie è che:  "ehiii...era il primo contest a cui ho partecipato baby!".
Sono agli inizi, la ragazza si deve fare! Quindi mani in pasta, spazio alla fantasia ed entusiasmo a mille per le mie ricette future... ma  se farò qualche sciocchezza vi prego...non coglietemi in castagna!
:) Con un sorriso mega e un motivetto tra i denti che dura da questa mattina ringrazio tutti! 




a presto
lalexa



mercoledì 7 novembre 2012

Le tagliatelle di spinaci abbracciano il pesto

Braccio di ferro insegna! E questa sera è venuto a cena da me! Ha storto la bocca davanti ai soliti spinaci bolliti e allora in un battibaleno zaaac e traaac eccoti una splendida tagliatella con un pesto siciliano: ma più light e un po' rivisto... ah... dimenticavo braccio di ferro è vegetariano. Io no, non sono Olivia, ma l'ho conquistato comunque!!!



Ingredienti per me e Braccio di Ferro:

Per le tagliatelle:
  • 160 gr di farina
  • 1 uovo
  • 1 manciata di spinaci cotti e tritati
  • sale

Per il pesto:
  • 100 gr di ricotta
  • 1 pomodoro
  • 100 gr di mandorle
  • 4 pomodorini secchi
  • formaggio grana
  • basilico
  • pangrattato
  • olio evo
  • sale e pepe

Cuciniamo insieme (a Braccio di Ferro):
Mettiamo la farina sul piano di lavoro e al centro l'uovo, il sale e gli spinaci e lavoriamo il tutto fino a quando la pasta non sarà omogenea e liscia. Ponete mezz'ora in frigo avvolta da pellicola.
Trascorso il tempo prendete la vostra pasta, tirate la sfoglia con il mattarello o con la macchina e create le tagliatelle. Mettete a bollire una pentola di acqua salata e intanto preparate il pesto.

Mettete nel mortaio (potete usare anche un mixer) le mandorle, il formaggio grana, la ricotta, il pomodoro tagliato a dadini, i pomodorini secchi, il basilico, sale e pepe, se volete potete aggiungere un filo di olio e pestate finché la salsa non apparirà cremosa.
Cuocete le tagliatelle e mettetele in una piccola pirofila creando dei nidi dove, con l'aiuto di una sache-a-poche inserirete al centro il vostro pesto!
Cospargete di pangrattato e formaggio grana e se volete decorate con pomodirni secchi e mandorle. Infornate il tutto a 180° finché i nidi non saranno ben gratinati.

"Io sono quello che sono e questo è tutto quello che sono" - Popeye

lalexa




martedì 6 novembre 2012

Col cavolo che è un antipasto!!

Devo creare un antipastino leggero e velocissimo, ho poco in frigo tanto per cambiare :) e viene un amica costantemente a dieta a cena da me stasera... operazione nettafrigo.



Ingredienti:

  • Pane tipo toscano a fette
  • qualche fetta di cavolo rapa
  • formaggio tipo monte veronese
  • pomodorini
  • origano
  • aceto balsamico
  • bottarga
  • sale e pepe

Cuciniamo insieme:
Incominciamo col tagliare a fette il pane. Mettete ora il formaggio, io ho usato il monte veronese ma in realtà ci sta bene qualsiasi formaggio sia a pasta molle che più stagionato e mettete in forno con modalità grill fino a quando il formaggio non si sarà ammorbidito, intanto tagliate le fette di cavolo rapa dopo averlo pelato e create delle listarelle. Assemblate il crostino ponendo sopra il formaggio le listarelle di cavolo rapa, un filo d'olio, il sale, il pepe, metà pomodorino, l'origano, qualche goccia di aceto balsamico (quello buono mi raccomando!!!) e infine una spolverata di bottarga.

E la mia amica alla faccia della dieta se li è sbafati tutti.
Contro ogni aspettativa un crostino davvero gustosissimo!!!!

lalexa



lunedì 5 novembre 2012

Il risottino coniglio e finocchio

Qualche giorno fa ho cucinato il coniglio con la tradizionale ricetta di famiglia e anche se gustosissimo ne ho avanzato qualche pezzo che nei giorni successivi ho trasformato nel protagonista di questo piatto; devo dire che il risultato è stato sorprendente e da piatto di recupero ne è uscito un signor piatto che entrerà di diritto nel mio ricettario.

Posterò la ricetta del coniglio e di seguito del risotto.... non facciamo i conigli, oggi due ricette in una!



Ingredienti per il coniglio:
  • mezzo coniglio tagliato a pezzi
  • 1 scalogno (o mezza cipolla)
  • 2 cucchiai di passata di pomodoro
  • vino bianco
  • 4 bacche di ginepro
  • brodo
  • olio evo
  • odori (maggiorana, basilico, salvia, ecc.)
  • sale e pepe

Cuciniamo insieme:
Tritate lo scalogno finemente e mettetelo a rosolare in un filo di olio evo in un tegame di coccio (va bene anche una pentola normale), quando lo scalogno imbiondisce aggiungete la passata continuando la cottura diretta e mescolando continuamente, dopo poco togliete dalla pentola questo composto di scalogno e pomodoro (per evitare che si bruci nella fase successiva) e mettete nella stessa pentola il vostro coniglio a pezzi. Fate rosolare molto bene, sfumate con il vino bianco, mettete nuovamente il soffritto pomodorato tolto prima, aggiungete brodo e gli odori tritati finemente e infine le bacche di ginepro, sale e pepe. Coprite e fate cuocere a fuoco basso finché il coniglio non sarà tenerissimo (ci vorranno un paio di ore).

Ora potete gustare il coniglio così com'è con il contorno che più vi piace...

....ma... se grazie a Dio vi avanza qualche pezzo non potete non provare questo risotto!!!

Ingredienti per due persone:
  • 150 gr di riso
  • 2/3 pezzi di coniglio disossato precedentemente cotto (vedi sopra)
  • mezzo finocchio bollito
  • brodo vegetale
  • grana
  • vino bianco
  • 2 cucchiaini di marmellata di mirtilli

Ricuciniamo insieme:
La situazione nella vostra pentola sarà questa: si sarà formato un sughetto strepitoso in cui saranno immersi i pezzi di coniglio. Prelevate i pezzi e spolpateli, disossateli e sminuzzateli grossolanamente. Rimetteteli poi nella loro pentola e accendete il fuoco. Quando prenderà il bollore buttate dentro il riso (non faccio il soffritto poiché è gia stato fatto per il coniglio e il piatto risulterebbe pesante), quando sfrigola sfumate con il vino bianco. Ora prendete il finocchio bollito, tagliatelo a cubetti e mettetelo nella pentola insieme al riso, fate cuocere bagnando con il brodo fino quando il riso non sarà cotto.
Infine mantecate con il formaggio grana e impiattate servendolo con la marmellata di mirtilli... che devo dire si accompagna ottimamente con il sapore selvatico del coniglio.!

lalexa

e ricordate che il coniglio...ZIGA! ;)





giovedì 1 novembre 2012

AAAAAAM BURGER: Hamburger e patatine!

Ladies & Gentlemen: sua maestà l'hamburger!!
Poche chiacchiere oggi, solo una precisazione: pane fatto in casa con il mio lievito madre e tanto rock'n'roll.

Devo ringraziare il blog Fables de Sucre per la straordinaria ricetta del pane da hamburger con lievito madre, quindi se volete potete provarci anche voi. 


Oggi riadatto questi hambuerg proponendovi una versione un po' all'italiana visto che i prodotti buoni non ci mancano... come dire... McDonald's solo in caso di emergenza!!

Ingredienti per il pane:
Vi rimando alla ricetta da cui ho preso ispirazione:
"Panini per hamburger con pasta madre" di Fables de Sucre

Ingredienti per gli hamburger:
  • 400 gr di  macinato sceltissimo
  • 2 cucchiaini di senape
  • salsa worchester
  • erba cipollina
  • sale e pepe
  • 1 fetta di formaggio fresco tipo boscatella/brie per ogni panino
  • 1 fetta di pomodoro cuore di bue per ogni panino
  • cipolla affettata
  • insalata brasiliana 
  • maionese
  • ketchup
Per il contorno:
  • patate novelle
  • sale
  • olio per friggere

Cuciniamo insieme:
Dopo aver preparato i panini (o averli comprati) prepariamo gli hamburger. In una terrina mescolate insieme per bene il macinato, la senape, la salsa worchester (qualche goccia), l'erba cipollina, il sale e il pepe e formate degli hamburger di circa un centimetro di altezza un po' più grandi del diametro del vostro panino, tenete presente che la carne in cottura si restringerà.
Affettate il pomodoro, il formaggio, la cipolla e l'insalata: vi serviranno per farcire il vostro panino. 
Scaldate una padella e mettete i vostri hamburger a cuocere, verso fine cottura aprite i panini in due e mettete anche questi a scaldare dalla parte interna, infine farcite l'hamburger con la vostra polpetta di carne, il formaggio, il pomodoro, la cipolla, l'insalata e le salse a piacimento! 

Per il contorno:
Io ho usato le mie patate novelle con la buccia perché rimangono croccanti e il gusto ne guadagna.
Tagliatele a listarelle e mettetele in una terrina con l'acqua per eliminare l'amido, dopo poco asciugatele su un canovaccio pulito, scaldate l'olio in una pentola e immergetevi le patatine per circa dieci minuti, scolatele su della carta assorbente e aspettate cinque minuti dopodiché ri-immergete le patatine per alcuni minuti nell'olio bollente fino a doratura: questo farà in modo che le patate risultino croccantissime fuori e morbide dentro.

Impiattate, salate e ancora rock'n'roll!!

Al patato: